Sicuramente
questa edizione della Bologna-Mare la ricorderemo per un po' di tempo,
per le facce assonnate viste alla stazione alle 6 di mattina dopo una
nottata passata a tremare nel letto; per le 4 colazioni fatte in attesa
di sapere se saremmo partiti o meno; per il ponte telefonico
Modena-Piacenza-Bologna-Ra venna-Ferrara e cercare di capire chi ci sarebbe stato. Per l'improvvisazione
del percorso...beh ragazzi se non ci sono treni troviamoci a metà
strada...e alla fine ci siamo divertiti masticando 108 km
Il tempo ci ha graziato regalandoci anche qualche sprazzo di sole e il fotografo (Gianni Mazzotta) ci ha fatto sentire dei veri ciclisti.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato, organizzato, mangiato, bevuto...si sono persi e ritrovati...al Bagno Peter Pan che non ha fatto mancare piadina, affettati, pasta e birra...e chiuso con un Mojto che ci ha fatto sentire l'estate dentro, quando fuori pioveva a dirotto. Un pensiero ai ragazzi di Ferrara, a loro è dedicato lo sprint sul viale delle Nazioni fatto per onorare la gara, sapendo che in ben altra situazione sarebbero stati lì con noi a spingere e sudare.
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